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GLI ALBERI E IL NATALE (Capitolo 2)

L’ALBERO LUCCICOSO.

 

È vero, mi dicono tutti che sono un albero sbadato perché non guardo mai dove metto i piedi.

Certo, ho sempre la testa fra le nuvole!

E di notte, quando sono solo, alzo lo sguardo al cielo e mi perdo tra le stelle.

Sono fatto così!

Immagino di mangiare tutte le stelle, soprattutto quelle cadenti, che sono le più golose. Le nascondo nel mio pancino e quando sono pieno mi sento anche un po’ pesante, ma basta che mi metta a testa in giù, e voilà, illumino tutta la stanza.

Poi, prima di uscire, guardo dalla finestra, e, se scende la neve, indosso una sciarpina luminosa, perché fa freddo, con il mio cappello a forma di stella, felice, me ne vado in giro a illuminare tutto il Natale.

 

 

L’ALBERO GOLOSO

 

Io sono il VERO albero di Natale, ho le mie palline, le mie stelline, e non mi manca proprio niente…anzi ho anche dei doni dolci, ma li nascondo tutti sotto la gonna.

L’ho detto, sono goloso e li voglio tutti per me.

Ma poi succede che arriva Natale, e mi viene voglia di essere guardato per bene. Allora, poco a poco, mi avvicino fino a mettermi in posa, in bella mostra, bello dritto sopra il tavolo.

E che succede?

Ascolto i grandi e i piccini che sorridono e si raccontano cose belle e mi viene voglia di partecipare.

Allora alzo un angolino della gonna e mostro il mio regalo.

È davvero Natale!

 

 

 

L’ALBERO IN EQUILIBRIO

 

Driiin!!….Sta arrivando il Natale, è ora di costruire il nuovo albero.

Ma siamo già a Natale? Io ho ancora sonno!

Tiro fuori il mio progetto, l’ho pensato per tutto l’anno!

Quest’anno l’albero sarà molto alto, un po’ rosso, ma non troppo e in equilibrio su una bacchetta, con tante palline rotolanti che vanno proprio dove vogliono.

Eh già, ma è questo il bello!

Vediamo se c’è tutto. I pezzetti di legno, un po’ di rosso Natale, il nastro per il fiocco e la bacchetta, dov’è? Non si può fare un albero-torre senza bacchetta.

Eccola! Si era nascosta, ben bene, nel quaderno e non la trovavo più.

Prendo tutti i pezzettini di legno e, li metto uno sopra l’altro, sopra la bacchetta.

Piano piano, fino in alto. Ora sistemo il fiocco.

Ed ecco fatto! Un vero altissimo e bellissimo albero-torre.

Aiuto, cade giù!

È proprio difficile fare un albero in equilibrio! Cade sempre. Ma io ho coraggio e pazienza, e allora, ci provo e ci riprovo. Rimetto tutti i pezzettini, uno sopra l’altro e, infine, metto un bel fiocco rosso in cima.

Ecco fatto! Il mio super albero-torre.

 

Foto credit: Cristina Faramo